Responsabile Protezione dei Dati Personali (RDP):
con atto prot. n. 9051 del 23.05.2018 il titolare del trattamento dei dati
del Comune di Borgo San Dalmazzo - il Sindaco Dott. Gian Paolo Beretta -
ha designato il Responsabile della Protezione dei Dati Personali nella persona
del Dott. Luigi Mazzarella - Via Marconi, Bra (CN) - tel. 347.7445568 -
mail pmazzarella@tiscali.it
- PEC pmazzarella@postecert.it
Comunicazione al Garante per la protezione dei dati personali trasmessa
in data 23.05.2018.
Registro unico
dei trattamenti
[253 Kb]
Disciplinare
sull’utilizzo degli strumenti informatici
[218 Kb]
Scheda
tecnica allegata al Disciplinare sull’utilizzo degli strumenti informatici
[97 Kb]
ARTICOLO 1 - Oggetto del Regolamento
Il presente Regolamento in attuazione del d.lg. 30 giugno 2003, n. 196,
identifica i tipi di dati sensibili e giudiziari e le operazioni eseguibili
da parte del Comune nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.
ARTICOLO 2 - Individuazione dei tipi di dati e di operazioni eseguibili
In attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 20, comma 2, e 21, comma
2, del d.lg. 30 giugno 2003, n. 196, le tabelle che formano parte integrante
del presente Regolamento, contraddistinte dai numeri da 1 a 35 , identificano
i tipi di dati sensibili e giudiziari per cui è consentito il relativo trattamento,
nonché le operazioni eseguibili in riferimento alle specifiche finalità
di rilevante interesse pubblico perseguite nei singoli casi ed espressamente
elencate nel d.lg. n. 196/2003 (artt. 59, 60, 62-73, 86, 95, 98 e 112).
I dati sensibili e giudiziari individuati dal presente regolamento sono
trattati previa verifica della loro pertinenza, completezza e indispensabilità
rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi, specie nel caso in cui
la raccolta non avvenga presso l'interessato.
Le operazioni di interconnessione, raffronto, comunicazione e diffusione
individuate nel presente regolamento sono ammesse soltanto se indispensabili
allo svolgimento degli obblighi o compiti di volta in volta indicati, per
il perseguimento delle rilevanti finalità di interesse pubblico specificate
e nel rispetto delle disposizioni rilevanti in materia di protezione dei
dati personali, nonché degli altri limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti.
I raffronti e le interconnessioni con altre informazioni sensibili e giudiziarie
detenute dal Comune sono consentite soltanto previa verifica della loro
stretta indispensabilità nei singoli casi ed indicazione scritta dei motivi
che ne giustificano l'effettuazione. Le predette operazioni, se effettuate
utilizzando banche di dati di diversi titolari del trattamento, nonché la
diffusione di dati sensibili e giudiziari, sono ammesse esclusivamente previa
verifica della loro stretta indispensabilità nei singoli casi e nel rispetto
dei limiti e con le modalità stabiliti dalle disposizioni legislative che
le prevedono (art. 22 del d.lg. n. 196/2003).
Sono inutilizzabili i dati trattati in violazione della disciplina rilevante
in materia di trattamento dei dati personali (artt. 11 e 22, comma 5, del
d.lg. n. 196/2003).
ARTICOLO 3 - Riferimenti normativi
Al fine di una maggiore semplificazione e leggibilità del presente regolamento,
le disposizioni di legge, citate nella parte descrittiva delle "fonti normative"
delle schede, si intendono come recanti le successive modifiche e integrazioni.
Scheda n. 1
Denominazione del trattamento
Personale - Gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario
titolo presso il Comune
Fonte normativa
Codice Civile (artt. 2094-2134); D.P.R. 30.06.1965, n. 1124; L. 20.05.1970,
n. 300; L. 13.05.1988, n. 153; L. 7.02.1990, n. 19; L. 05.02.1992, n. 104;
D.P.R. 09.05.1994, n. 487 e s.m.i.; D.Lgs. 19.09.1994, n. 626; L. 12.03.1999,
n. 68; D.Lgs. 23.02.2000, n. 38; Legge 8.03.2000, n. 53; D.lgs. 18.08.2000,
n. 267; D.Lgs. 30.03.2001 n. 165; D.Lgs. 26.03.2001, n. 151; L. 6.03.2001,
n. 64; D.Lgs. 06.09.2001, n. 368; D.P.R. 28.12.2000, n. 445; D.Lgs. 15.08.1991,
n. 277; L. 14.04.1982, n. 164; D.Lgs. 08.04.2003, n. 66; Circolare del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali 03/03/2005, n. 8; C.C.N.L. in vigore;
Contratti Collettivi Decentrati Integrativi di volta in volta in vigore;
Deliberazioni GC n. 472 del 10/07/1997, n. 582 e 583 del 11/09/1997; Regolamento
organico del personale; Regolamento del Corpo di Polizia Municipale; Regolamento
sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Regolamento riguardante il
procedimento disciplinare; Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento
del Nucleo di Valutazione.
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro dipendente di qualunque
tipo, anche a tempo parziale o temporaneo, e di altre forme di impiego che
non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato (art.
112, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose |X| filosofiche |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche |X| sindacali
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| relativi ai familiari del dipendente Vita sessuale |X| (soltanto
in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso)
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge (specificare):
|X| interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati (specificare quali ed indicare
la base normativa): amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n.
445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità (specificare
ed indicare l'eventuale base normativa):
a) alla Ditta ALMA SpA, con sede in Villanova Mondovì, incaricata della
gestione integrale del servizio di elaborazione paghe; b) alle organizzazioni
sindacali ai fini della gestione dei permessi e delle trattenute sindacali
relativamente ai dipendenti che hanno rilasciato delega;
c) agli enti assistenziali, previdenziali e assicurativi e autorità locali
di pubblica sicurezza a fini assistenziali e previdenziali, nonché per rilevazione
di eventuali patologie o infortuni sul lavoro;
d) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione alla rilevazione
annuale dei permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive
(d.lg. n. 165/2001);
e) Centro per l’Impiego competente in caso di nuove assunzioni mediante
avviamento dalle liste di collocamento ex art. 16 Legge n. 56/87 e s.m.i
e Uffici competenti per il collocamento mirato, relativamente ai dati anagrafici
degli assunti appartenenti alle "categorie protette" ex Legge n. 68/1999;
f) strutture sanitarie competenti per le visite fiscali (art. 5, l. n. 300/1970
e CCNL);
g) Ditta C.D.C. S.r.l. – Settore Medicina del Lavoro – di Cuneo, incaricata
degli adempimenti di cui agli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 626/94, nella
persona del medico competente;
h) enti di appartenenza dei lavoratori comandati in entrata (per definire
il trattamento retributivo del dipendente);
i) Ministero economia e finanze nel caso in cui l'ente svolga funzioni di
centro assistenza fiscale (ai sensi dell'art. 17 del d.m. 31.05.1999, n.
164 e nel rispetto dell'art. 12 bis del d.P.R. 29.09.1973, n. 600);
l) all'ISPELS (ex art. 70 d.lg. n. 626/1994)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il trattamento concerne tutti i dati relativi all'instaurazione ed alla
gestione del rapporto di lavoro, avviato a qualunque titolo (compreso quelli
a tempo determinato, part-time e di consulenza) nell'ente ovvero in aziende
o istituzioni collegate o vigilate, a partire dai procedimenti concorsuali
o da altre procedure di selezione. I dati sono oggetto di trattamento presso
le competenti strutture del Comune per quanto riguarda la gestione dell'orario
di servizio, le certificazioni di malattie ed altri giustificativi delle
assenze; vengono inoltre effettuati trattamenti a fini statistici e di controllo
di gestione. I dati sulle convinzioni religiose possono rendersi necessari
per la concessione di permessi per quelle festività la cui fruizione è connessa
all'appartenenza a determinate confessioni religiose; quelli sulle opinioni
filosofiche o d'altro genere possono venire in evidenza dalla documentazione
connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza
o in relazione a particolari preferenze alimentari, laddove è previsto un
servizio di mensa; le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi
unicamente in caso di rettificazione di attribuzione di sesso. Possono essere
raccolti anche dati sulla salute relativi ai familiari del dipendente ai
fini della concessione di benefici nei soli casi previsti dalla legge. I
dati pervengono su iniziativa dei dipendenti e/o previa richiesta da parte
del Comune. I dati vengono trattati ai fini dell'applicazione dei vari istituti
contrattuali disciplinati dalla legge (gestione giuridica, economica, previdenziale,
pensionistica, attività di aggiornamento e formazione). Vengono effettuate
interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi:
tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento
d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni
sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.Per quanto concerne
il trattamento economico del personale l’Ufficio di competenza provvede
alla raccolta e predisposizione dei dati contabili relativi alle retribuzioni,
comprensivi delle deleghe rilasciate dai lavoratori per le trattenute dei
contributi sindacali e degli importi spettanti a titolo di assegno per il
nucleo familiare, nonché dei compensi al personale impiegato a vario titolo
presso il Comune, alla comunicazione alla Ditta ALMA SpA di Villanova Mondovì,
incaricata della gestione integrale del servizio di elaborazione paghe e
successivamente l’Ufficio in questione provvede all’emissione dei relativi
mandati di pagamento. L’Ufficio Personale provvede inoltre alla raccolta
dei certificati di idoneità dei lavoratori alle mansioni, redatti dal medico
competente individuato ai sensi del D.Lgs. n. 626/94, in occasione delle
visite mediche preventive e/o periodiche e alla successiva trasmissione
ai lavoratori dei certificati di idoneità.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 2
Denominazione del trattamento
Personale - Gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario
titolo presso il Comune - Attività relativa al riconoscimento di benefici
connessi all'invalidità civile e all'invalidità derivante da cause di servizio,
nonché da riconoscimento di inabilità a svolgere attività lavorativa.
Fonte normativa
D.P.R. 30.06.1965, n. 1124; L. 24.05.1970, n. 336; Legge 5.02.1992, n. 104;
L. 12.03.1999, n. 68; D.P.R.29.10.2001, n. 461; L. 8.08.1995, n. 335; L.
8.03. 1968, n. 152 e s.m.i.; Legge 08/08/1991, n. 274.
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Concessione, liquidazione modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni,
elargizioni, emolumenti (art. 68 d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) INAIL (per verificare la liquidazione in caso di equo indennizzo ai sensi
del d.P.R. n. 1124/1965);
b) comitato di verifica per le cause di servizio e commissione medica territorialmente
competente (per conseguire il parere definitivo di riconoscimento della
causa di servizio ai sensi del d.P.R. n. 461/2001);
c) INPDAP (in caso di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività
lavorativa ai fini dell'erogazione del relativo trattamento di pensione
e del riconoscimento del diritto alla pensione privilegiata ai sensi della
l. n. 335/1995 e della l. n. 152/1968)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti dall'interessato e da terzi previa richiesta dell'interessato
(in particolare dalla Commissione medico ospedaliera territorialmente competente
per l'accertamento delle condizioni di idoneità al servizio e dal Comitato
di verifica per le cause di servizio in caso di richiesta di riconoscimento
di invalidità dipendente da causa di servizio e/o equo indennizzo). In caso
di richiesta di pensione privilegiata, i dati vengono trasmessi all'Inpdap
per l'erogazione del trattamento pensionistico. Uguale trasmissione si ha
nell'ipotesi di richiesta di riconoscimento alla contribuzione figurativa
di cui all'art. 80, l. n. 388/2000. Esperita l'istruttoria, la determinazione
dirigenziale relativa al riconoscimento dell'invalidità viene comunicata
all'INPS o alle Regioni (per gli accertamenti connessi alla liquidazione
ai sensi dell'art. 130 d.lg. n. 112/1998). Vengono effettuate interconnessioni
e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo
di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio
di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive
ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 3
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Anagrafe - Gestione dell'anagrafe della popolazione
residente e dell'anagrafe della popolazione residente all'estero (AIRE)
Fonte normativa
Codice civile (artt. 43-47); l. 24.12.1954, n. 1228; d.P.R. 30.05.1989,
n. 223; l. 27.10.1988, n. 470; d.P.R. 06.09.1989, n. 323; l. 15.5.1997,
n. 127; legge 27.12.2001, n. 459; l. 23.10.2003 n. 286; l. 14.04.1982, n.
164; d.P.R. 2.04.2003, n. 104
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Tenuta delle anagrafi della popolazione residente in Italia e di cittadini
italiani residenti all'estero (art. 62, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44)
Convinzioni |X| religiose (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44)
Stato di salute: |X| patologie pregresse
Vita sessuale: |X| (soltanto in caso di rettificazione di attribuzione di
sesso)
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Indipendentemente dall'alto numero di dati contenuti negli archivi anagrafici,
quelli di carattere "sensibile" concernono solo le informazioni sull'origine
razziale, in quanto tali idonei a rivelare le convinzioni religiose, inseriti
negli anni 1938-44 in virtù delle "leggi razziali"; questi dati, che sono
idonei a rivelare in taluni casi anche le convinzioni religiose, non sono
comunque resi noti (art. 3, r.d.l. n. 25/1944); le informazioni sulla vita
sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione
di sesso. Possono essere altresì presenti dati sulle patologie pregresse,
in considerazione del fatto che fino al 1968 le schede anagrafiche riportavano
le cause di decesso.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 4
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Stato civile - Attività di gestione dei registri di
stato civile
Fonte normativa
Codice civile (artt. 84 e ss.; artt. 106 e ss.; 423-430); l. 14.04.1982,
n. 164; d.P.R. 3.11.2000, n. 396; d.P.R. 10.09.1990, n. 285
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Tenuta degli atti e dei registri dello stato civile (art. 62, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44)
Convinzioni |X| religiose (iscrizioni avvenute negli anni 1938-44)
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse
Vita sessuale |X| (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione
di sesso)
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge:
|X| comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) ad ASL (per l'aggiornamento del registro delle cause di morte)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Indipendentemente dall'alto numero di dati contenuti negli archivi anagrafici,
quelli di carattere "sensibile" sono quelli concernenti l'origine razziale,
in quanto tali idonei a rivelare le convinzioni religiose, inseriti negli
anni 1938-44 in virtù delle "leggi razziali"; questi dati, che sono idonei
a rivelare in taluni casi anche le convinzioni religiose, non sono comunque
resi noti (art. 3, r.d.l. n. 25/1944); ulteriori informazioni sull'origine
razziale o etnica possono essere desunte dagli atti relativi alle adozioni
internazionali. Altri dati sensibili contenuti in tali archivi possono essere
raccolti anche da terzi e comunicati all'Autorità giudiziaria per le cause
di interdizione e decesso, alla ASL per l'aggiornamento del registro delle
cause di morte. Vengono altresì trattati dati di carattere giudiziario;
le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso
di rettificazione di attribuzione di sesso.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 5
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Elettorale - Attività relativa all'elettorato attivo
e passivo
Fonte normativa
D.P.R. 20.03.1967, n. 223; l. 5.05.1992, n. 104; d.lgs. 18.08.2000, n. 267
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Tenuta delle liste elettorali e gestione delle consultazioni elettorali
(art. 62, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Convinzioni |X| religiose
Convinzioni |X| politiche
Stato di salute: |X| patologie attuali (per permettere ai soggetti disabili
di esercitare il proprio diritto di voto)
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: Commissione
elettorale circondariale (per l'eventuale cancellazione dagli elenchi per
la revisione semestrale delle liste elettorali dei cittadini che non siano
possesso dei requisiti per ottenere l'iscrizione nelle liste elettorali
ai sensi del d.P.R. n. 223/1967)
Diffusione: in caso di acquisto o riacquisto del diritto elettorale per
cessazione di cause ostative, la deliberazione della Commissione elettorale
comunale, unitamente all'elenco degli elettori iscritti ed alla relativa
documentazione, viene depositata nella Segreteria del Comune (o presso l'Ufficio
elettorale) nei primi cinque giorni del mese successivo ed ogni cittadino
può prenderne visione (art. 32, comma 6, del d.P.R. n. 223/1967). Sono inoltre
depositati per dieci giorni nell'Ufficio Elettorale gli atti relativi alla
revisione semestrale delle liste elettorali ed ogni cittadino ha diritto
di prenderne visione: tali atti possono riguardare provvedimenti dell'autorità
giudiziaria adottati nei confronti di minori che non vengono proposti per
l'iscrizione (art. 18, comma 2, del d.P.R. n. 223/1967).
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il procedimento finalizzato all'iscrizione nelle liste elettorali di chi
abbia acquistato la residenza nel Comune inizia con la comunicazione, da
parte dell'Ufficio Anagrafe, dell'avvenuta iscrizione di un cittadino nel
registro della popolazione residente o nell'AIRE (anagrafe degli italiani
residenti all'estero), ovvero con la rilevazione periodica dei cittadini
che compiranno la maggiore età nel semestre successivo. L'eventuale esistenza
di cause ostative di carattere giudiziario viene comunicata dal Comune di
precedente residenza, che trasmette il fascicolo personale del cittadino
trasferito o, per i residenti che acquisteranno la maggiore età, viene accertata
attraverso la certificazione appositamente richiesta al Casellario giudiziale.
I predetti dati vengono altresì comunicati alla Commissione elettorale circondariale
al fine di aggiornare gli elenchi per la revisione semestrale delle liste
elettorali. Coloro che non sono mai stati iscritti nelle liste elettorali
o ne sono stati cancellati per cause ostative vengono iscritti o reiscritti
d'ufficio al termine del periodo di incapacità. Per coloro che sono già
iscritti nelle liste elettorali, le comunicazioni riguardanti provvedimenti
che possono determinare la perdita del diritto elettorale pervengono dall'Autorità
giudiziaria, dalla Questura o dall'Ufficio Territoriale del Governo. I dati
sulla salute sono trattati al fine di permettere ai soggetti disabili di
esercitare il proprio diritto di voto; mentre quelli religiosi rilevano
in quanto nel territorio, nel quale esercitano il loro ufficio, gli ecclesiastici
ed i ministri di culto, che hanno giurisdizione e cura di anime e coloro
che ne fanno ordinariamente le veci; non possono ricoprire cariche elettive
(art. 60 d.lg. n. 267/2000).sali
ad inizio pagina
Scheda n. 6
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Elettorale - Attività relativa alla tenuta degli albi
degli scrutatori e dei presidenti di seggio
Fonte normativa
D.P.R. 20.03.1967, n. 223; l. 21.03.1990, n. 53 (presidenti); l. 30.04.1999,
n. 120 (scrutatori)
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Svolgimento delle consultazioni elettorali; richieste di referendum, relative
consultazioni e verifica della regolarità (art. 65, comma 1, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato; la commissione elettorale comunale
procede ad un'estrazione pubblica dei componenti del seggio; vengono confrontati
con le liste di leva per la verifica del diritto al voto; vengono stampate
le notifiche per gli scrutatori e redatti i verbali delle nomine. I dati
sulla salute si riferiscono esclusivamente a quelli rinvenibili nei certificati
medici che gli scrutatori sono tenuti a presentare in caso di indisponibilità
per motivi di salute.sali
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Scheda n. 7
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Elettorale - Attività relativa alla tenuta dell'elenco
dei giudici popolari
Fonte normativa
L. 10.04.1951, n. 287
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività dirette alla tenuta degli elenchi dei giudici popolari (art. 65,
comma 1, lett. a), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) al Tribunale competente per territorio (per effettuare la verifica delle
condizioni richieste dalla legge)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato, che presenta una domanda contenente
il titolo di studio e la professione, oppure vengono estratti casualmente
dalle liste elettorali; vengono controllati i requisiti prescritti dalla
legge e richieste le certificazioni necessarie anche a terzi. Viene quindi
formato l'elenco provvisorio che è trasmesso al Tribunale; quest'ultimo
procede ad una verifica sui carichi pendenti e restituisce l'elenco al Comune
per la pubblicazione e la formazione dell'elenco definitivo.sali
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Scheda n. 8
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Leva - Attività relativa alla tenuta del registro
degli obiettori di coscienza
Fonte normativa
L. 8.07.1998, n. 230
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Volontariato ed obiezione di coscienza (art. 70, comma 2, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: con le amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) al distretto militare di appartenenza dell'obiettore;
b) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (in caso di mancata idoneità
al servizio); c) soggetti esterni autorizzati ad inglobare gli obiettori
di coscienza nel proprio organico.
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il procedimento inizia con una lettera della Presidenza del Consiglio dei
Ministri con la comunicazione del nome dell'obiettore; viene quindi costituito
il fascicolo contenente la modulistica compilata dall'obiettore, allegando
il certificato medico di idoneità; vengono gestite le richieste di congedi,
di permessi e le certificazioni mediche di malattia. Vengono effettuate
interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi:
tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento
d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni
sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.sali
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Scheda n. 9
Denominazione del trattamento
Servizi demografici / Leva - Attività relativa alla tenuta delle liste di
leva e dei registri matricolari
Fonte normativa
D.P.R. 14.02.1964, n. 237; l. 31.05.1975, n. 191; d.lg. 18.08.2000, n. 267
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività relative alla leva militare (art. 73, comma 2, lett. e), d.lg.
n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
|X| Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) Distretto militare di appartenenza (per le procedure di arruolamento);
b) altri comuni e distretti militari (per l'aggiornamento dei ruoli matricolari)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il procedimento inizia con la formazione della lista di leva del Comune
stesso e la successiva comunicazione dei soggetti iscritti nelle liste di
leva al Distretto militare, quindi vengono costituite le liste di leva ed
i registri dei ruoli matricolari. L'Ufficio leva riceve dal distretto militare,
le comunicazioni relative agli iscritti di leva dichiarati renitenti, rivedibili
e riformati dalle competenti autorità militari al fine di effettuare le
pertinenti annotazioni sulla lista di leva e sui registri dei ruoli matricolari,
nonché per procedere all'adozione di determinazioni ministeriali concernenti
i nominativi dei soggetti dichiarati espulsi dall'esercito, cancellati dai
ruoli matricolari, ecc.. Vengono effettuate interconnessioni e raffronti
con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni
sono finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati, qualità
e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art.
43 del d.P.R. n. 445/2000. I dati vengono comunicati al Distretto militare
di appartenenza al fine di consentire l'effettuazione delle procedure di
arruolamento.sali ad
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Scheda n. 10
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relativa all'assistenza domiciliare
Fonte normativa
D.lg. 3.05.2000, n. 130; l. 8.11.2000, n. 328; art. 406 c.c.; regolamenti
comunali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di carattere socio-assistenziale, anche di rilievo sanitario,
in favore di soggetti bisognosi o non autosufficienti o incapaci, ivi compresi
i servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, accompagnamento
e trasporto (art. 73, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| relativi ai familiari dell'interessato Dati di carattere giudiziario
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) alle ASL, Aziende ospedaliere e Regioni (per comunicare l'evoluzione
della situazione, i controlli e le verifiche periodiche, il monitoraggio
dell'attività);
b) alle cooperative sociali e ad altri enti (cui vengono affidate le attività
di assistenza);
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti direttamente dagli interessati, i quali presentano
apposita domanda al Comune ovvero da terzi (Polizia municipale e Forze di
polizia; INPS, ASL, azienda ospedaliera, IPAB, medici di base; scuola dell'infanzia
e Istituti di istruzione). Il Comune comunica le informazioni alle ASL,
alle Aziende ospedaliere, alle Regioni, nonché alle cooperative sociali
ed ad altri enti che effettuano i singoli interventi di sostegno e assistenza.
I dati vengono trasmessi anche all'Autorità giudiziaria per l'eventuale
adozione un provvedimento di interdizione, di inabilitazione o la nomina
di un amministratore di sostegno.sali
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Scheda n. 11
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relativa all'assistenza scolastica ai portatori
di handicap o con disagio psico-sociale
Fonte normativa
Codice civile (art. 403); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 5.02.1992, n. 104;
l. 8.11.2000, n. 328
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Integrazione sociale ed istruzione del portatore di handicap (art. 86, comma
1, lett. c), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| relativi ai familiari dell'interessato
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) circoscrizioni, istituti scolastici, enti convenzionati (per l'erogazione
dei servizi)
b) centro servizi regionali (per lo scambio delle informazioni a fini di
monitoraggio e rendicontazione)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato o da terzi (ASL, Scuole dell'infanzia
e Istituti di istruzione). Le informazioni necessarie sono comunicate agli
enti convenzionati che effettuano l'intervento ed agli istituti scolastici,
nonché alle regioni a fini di rendicontazione e monitoraggio dell'attività;
sono, inoltre, comunicati alla ASL competente per il riconoscimento del
grado di invalidità. sali
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Scheda n. 12
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relativa alle richieste di ricovero o inserimento
in Istituti, Case di cura, Case di riposo, ecc.
Fonte normativa
Codice civile (art. 403); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 8.11.2000, n. 328;
leggi regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi, anche di carattere sanitario, in favore di soggetti bisognosi
o non autosufficienti o incapaci (art. 73, comma 1, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| interconnessioni
e raffronti; comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) Autorità giudiziaria (per avviare le procedure di ricovero relative ai
soggetti interdetti o inabilitati);
b) ASL ed Aziende ospedaliere, (per trasmettere le informazioni, di carattere
sanitario, relative all'interessato);
c) gestori delle case di riposo, alla direzione delle strutture residenziali
(per l' erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti da terzi (medico di base, ASL, Polizia municipale
e Forze di polizia, Autorità giudiziaria) o dall'interessato, che presenta
un'apposita istanza, o d'ufficio (dalle ASL e/o Aziende ospedaliere per
valutare lo stato di non autosufficienza psico-fisica e per reperire le
informazioni, di carattere sanitario, relative all'interessato), attraverso
l'operato degli assistenti sociali: la domanda deve essere corredata della
documentazione (anche sanitaria) necessaria. I dati possono essere comunicati
alle ASL competenti e all'Autorità giudiziaria, al fine di avviare le procedure
necessarie per il ricovero del soggetto interdetto o inabilitato presso
gli istituti di cura. I dati vengono altresì comunicati ai gestori delle
case di riposo ed alla direzione delle strutture residenziali, al fine di
garantire l'erogazione del servizio in favore del soggetto ricoverato. Vengono
effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di
pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo
sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
sali ad inizio pagina
Scheda n. 13
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività ricreative per la promozione del benessere della
persona e della comunità, per il sostegno dei progetti di vita delle persone
e delle famiglie e per la rimozione del disagio sociale
Fonte normativa
L. 8.11.2000, n. 328; l. 6.03.1998, n. 40; leggi regionali e Piano triennale
servizi sociali regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività ricreative per la promozione del benessere della persona e della
comunità, per il sostegno dei progetti di vita delle persone e delle famiglie
e per la rimozione del disagio sociale; promozione della cultura e dello
sport; iniziative di vigilanza e di sostegno in riferimento al soggiorno
dei nomadi (art. 73, comma 1, lett. f) del d.lg. n. 169/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: enti, imprese
o associazioni convenzionati, cooperative sociali, associazioni ed organismi
di volontariato, ASL, aziende di trasporto comunale e altri servizi comunali
(per l'erogazione dei servizi previsti)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato, che presenta un'apposita istanza
per la fruizione dei servizi corredata della necessaria documentazione sanitaria.
Questi vengono comunicati all'Ente, alle imprese ovvero alle associazioni
convenzionate, alle cooperative sociali, agli organismi di volontariato
ed alle ASL che provvedono all'erogazione del servizio. Per quanto concerne
le attività in favore dei nomadi, i dati vengono forniti direttamente dall'interessato
o segnalati dalla Questura; le informazioni necessarie vengono comunicate
alle associazioni del terzo settore che effettuano gli interventi.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 14
Denominazione del trattamento
Servizi sociali ed Affari Generali - Attività relativa alla valutazione
dei requisiti necessari per la concessione di contributi, ricoveri in istituti
convenzionati o soggiorno estivo (per soggetti audiolesi, non vedenti, pluriminorati
o gravi disabili o con disagi psico-sociali)
Fonte normativa
L. 5.12.1992, n. 104; d.lg. 31.03.1998, n. 112 e relative disposizioni di
attuazione; d.lg. 18.08.2000, n. 267; leggi regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività socio-assistenziali (art. 73 del d. lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma
1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 Comunicazione ai seguenti soggetti per le
seguenti finalità: all'istituto che fornisce la prestazione (ai sensi della
l. n. 328/2000)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato, previa presentazione dell'istanza
per accedere al contributo e/o al ricovero, ovvero da terzi (ASL o tutore,
per predisporre una relazione di valutazione dello stato di non autosufficienza
psico-fisica relativa all'interessato). Le informazioni sulla salute sono
comunicate unicamente all'istituto che presso il quale viene effettuato
il ricovero, in particolare viene comunicata l'ammissione del beneficiario,
il grado di invalidità e le particolari patologie dell'interessato, al fine
di garantire un'assistenza mirata. Le eventuali convinzioni religiose e
filosofiche possono invece rilevare ai fini dell'erogazione di particolari
regimi alimentari. Vengono effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni
e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate
esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero
al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R.
n. 445/2000. sali ad
inizio pagina
Scheda n. 15
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relativa all'integrazione sociale ed all'istruzione
del portatore di handicap e di altri soggetti che versano in condizioni
di disagio sociale (centro diurno, centro socio educativo, ludoteca, ecc.)
Fonte normativa
L. 28.08.1997, n. 285; l. 8.11.2000, n. 328; l. 5.02.1992, n. 104; leggi
regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di sostegno psico-sociale e di formazione in favore di giovani
o altri soggetti che versano in condizioni di disagio sociale, economico
o familiare (art. 73, comma 1, lett. a), d. lg. n. 196/2003); integrazione
sociale e istruzione del portatore di handicap (art. 86, comma 1, lett.
c), d. lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| interconnessioni
e raffronti; comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: enti, imprese
o associazioni in convenzione, istituti scolastici (per attuare le misure
necessarie a garantire l'inserimento del soggetto bisognoso e l'erogazione
del servizio)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato, che presenta un'apposita istanza
per la fruizione dei servizi, corredata della necessaria documentazione
anche sanitaria. Le informazioni vengono quindi comunicate all'ente, all'
impresa o all'associazione che provvede all'erogazione del servizio, nonché
agli istituti scolastici per l'integrazione social, l'istruzione e l'erogazione
del servizio in favore del soggetto portatore di handicap. Vengono effettuate
interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi:
tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento
d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni
sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 16
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività di sostegno delle persone bisognose o non autosufficienti
in materia di servizio pubblico di trasporto
Fonte normativa
L. 5.02.1992, n. 104; l. 8.11.2000, n. 328; leggi regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi anche di rilievo sanitario in favore di soggetti bisognosi o
non autosufficienti o incapaci, ivi compresi i servizi di assistenza economica
o domiciliare, di telesoccorso, accompagnamento e trasporto (art. 73, comma
1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti;
comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: enti, imprese
o associazioni convenzionati che gestiscono il servizio di trasporto (per
garantire l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono forniti dall'interessato, ovvero dai suoi tutori o dai suoi
curatori, i quali presentano un'apposita istanza corredata della necessaria
documentazione sanitaria. Alcune informazioni possono essere acquisite anche
dalla ASL in quanto i comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali,
possono predisporre su richiesta dell'interessato, un progetto individuale
di integrazione e sostegno sociale. I dati vengono comunicati all'ente,
all' impresa o all'associazione che effettua il servizio di trasporto. Vengono
effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di
pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo
sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 17
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relativa alla prevenzione ed al sostegno alle
persone tossicodipendenti ed alle loro famiglie tramite centri di ascolto
(per sostegno) e centri documentali (per prevenzione)
Fonte normativa
D.P.R. 9.10.1990, n. 309 (artt. 3 e ss.); l. 8.11.2000, n. 328
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Prevenzione, cura e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza (art.
86, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare
Vita sessuale |X|
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: ASL (poiché
gli interventi del comune devono essere concertati con le predette strutture
sanitarie)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Nella rilevazione delle condizioni della persona interessata possono venire
in evidenza – oltre ai dati sulla salute – anche le informazioni sulla sfera
sessuale e i dati di carattere giudiziario. Le informazioni, raccolte sia
presso l'interessato, sia presso ASL e soggetti privati operanti nel settore
del sostegno sociale (comunità terapeutiche) vengono gestite dai servizi
sociali; è prevista unicamente la comunicazione alle ASL per concertare
gli interventi.sali ad
inizio pagina
Scheda n. 18
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relativa ai servizi di sostegno e sostituzione
al nucleo familiare e alle pratiche di affido e di adozione dei minori
Fonte normativa
Codice civile (artt. 400-413); d.P.R. 24.07.1977, n. 616; l. 4.05.1983,
n. 184; l. 8.11.2000, n. 328; l. 28.3.2001, n. 149 (art. 40); leggi regionali
e regolamenti comunali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Assistenza nei confronti di minori, anche in relazione a vicende giudiziarie
(art. 73, comma 1, lett. c), d.lg. n. 196/2003); vigilanza per affidamenti
temporanei e indagini psico-sociali relative a provvedimenti di adozione
anche internazionale (art. 73, comma 1, lett. e) e d), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) Autorità giudiziaria (Procura della Repubblica presso il Tribunale dei
minori e Tribunale dei minori per ottenere l'assenso al procedimento);
b) Regioni (per aggiornare la banca dati minori dichiarati adottabili)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Gli esiti dell'indagine, relativa allo stato di abbandono o di adattabilità
del minore, svolta dal Comune o dalla ASL, sono comunicati al Tribunale
dei minori e, in caso di affidamento, al giudice tutelare, nonché alle regioni
al fine di procedere all'aggiornamento della banca dati dei minori adottabili
(D.M. n. 91/2004). I dati così raccolti confluiscono, quindi, nel provvedimento
emanato dall'Autorità giudiziaria. Inoltre, nell'ambito della ricerca della
famiglia affidataria, possono essere valutati anche specifici precedenti
giudiziari, nonché le convinzioni di carattere religioso. Vengono effettuate
interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi:
tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento
d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni
sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.sali
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Scheda n. 19
Denominazione del trattamento
Polizia Municipale - Attività relativa ai trattamenti sanitari obbligatori
(T.S.O.) ed all'assistenza sanitaria obbligatoria (A.S.O.)
Fonte normativa
L. 13.05.1978, n. 180; l. 23.12.1978, n. 833
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Interventi di rilievo sanitario (art. 73, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) sindaco della città di residenza (per effettuare le annotazioni di legge);
b) giudice tutelare ed, eventualmente, sindaco del comune di residenza,
nonché al Ministero dell'interno, e al consolato competente, tramite il
prefetto nel caso di cittadini stranieri o di apolidi (per la convalida
del provvedimento);
c) luoghi di ricovero (per l'effettuazione della prestazione)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti sia mediante la certificazione medica trasmessa
dal servizio di igiene mentale sia tramite comunicazioni di soggetti terzi
(Polizia municipale, Forze di polizia); in seguito alla redazione dell'ordinanza,
viene individuato il luogo di ricovero del paziente ed inviata l'opportuna
comunicazione al giudice tutelare per la convalida del provvedimento, di
cui ne viene altresì data comunicazione al sindaco della città di residenza
dell'interessato, che procede ad eseguire le annotazioni di legge nel registro
anagrafico ovvero al Ministero dell'interno, e al consolato competente,
tramite il prefetto nel caso di cittadini stranieri o di apolidi.sali
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Scheda n. 20
Denominazione del trattamento
Servizi sociali - Attività relative alla concessione di benefici economici,
ivi comprese le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica
e le esenzioni di carattere tributario
Fonte normativa
L. 15.02.1980, n. 25; d.lg. 30.12.1992, n. 504; d.lg. 25.07.1998 n. 286
(art. 40); l. 9.12.1998, n. 431 (art. 11, c. 8); d.lg. 30.12.1992, n. 504;
d.lg. 15.11.1993, n. 507; leggi regionali, regolamento comunale
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività dirette all'applicazione, anche tramite concessionari, delle disposizioni
in materia di tributi (art. 66 d.lg. n. 196/2003); concessione, liquidazione,
modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri
emolumenti ed abilitazioni (art. 68, d.lg. n. 196/2003); assegnazione di
alloggi di edilizia residenziale pubblica (art. 73, comma 2, lett. d), d.lg.
n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| relativi ai familiari dell'interessato Dati di carattere giudiziario
(art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni, diffusione (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: all'ente gestore
degli alloggi (per la relativa assegnazione)
Diffusione: |X| pubblicazione delle delibere ai sensi del d.P.R. n. 118/2000,
fermo restando il divieto di diffondere i dati sulla salute ai sensi degli
artt. 22, comma 8, e 68, c. 3, del d.lg. n. 196/2003
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Con riferimento alle attività relative alla concessione di benefici, all'assegnazione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (che comprende anche l'attività
di valutazione dei requisiti ai fini dell'eventuale riduzione dei canoni
di locazione degli alloggi di proprietà comunale), nonché alle esenzioni
di carattere tributario, il trattamento di dati sensibili si rende necessario
sia per la concessione o l'assegnazione stesse, sia per la predisposizione
delle graduatorie dei beneficiari. Le informazioni relative alla terapia
in corso vengono trattate durante la fase istruttoria riguardante l'erogazione
di contributi per sostenere l'acquisto di farmaci. I dati vengono forniti
direttamente dagli interessati, che presentano apposita domanda al Comune,
oppure da terzi (anagrafe, autorità giudiziaria, ASL, provincia, altri servizi
comunali, i quali effettuano dei servizi di sostegno in favore dell'utente
che versa in stato di indigenza). I dati vengono comunicati, in particolare,
all'ente gestore degli alloggi che procede alla relativa assegnazione. Vengono,
inoltre, effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori
di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo
sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Con riferimento alle attività relative alla concessione di benefici, sia
in campo sociale che nel campo dello sviluppo economico, il trattamento
dei dati si rende necessario sia per la concessione o l'assegnazione degli
stessi, sia per la predisposizione delle graduatorie, che vengono rese pubbliche
ove previsto dalla relativa normativa, fermo restando il divieto di diffondere
i dati sulla salute ai sensi degli artt. 22, comma 8, e 68, comma 3, del
d.lg. n. 196/2003. sali
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Scheda n. 21
Denominazione del trattamento
Segreteria Generale ed Economato - Attività relativa alla gestione degli
asili nido comunali e dei servizi per l'infanzia e delle scuole materne
elementari e medie
Fonte normativa
L. 6.12.1971, n. 1044; d.lg. 31.03.1998, n. 112 (art. 139); l. 5.02.1992,
n. 104 (art. 13), L.R Piemonte n. 3/1973; D.P.R. 616/1977; L.R. Piemonte
n. 32/1984.
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Gestione di asili nido e delle scuole per l'infanzia (art. 73, comma 2,
lett. a), d.lg. n. 196/2003); Regolamento Comunale approvato con deliberazione
C.C. n. 10 del 24/02/2005.
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: gestori esterni
delle mense e società di trasporto (per garantire l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati sensibili degli alunni, relativi alle specifiche situazioni patologiche
del minore, possono essere comunicati direttamente dalla famiglia. Inoltre,
alcune particolari scelte per il servizio di mensa (pasti vegetariani o
rispondenti a determinati dettami religiosi) possono essere idonee a rivelare
le convinzioni (religiose, filosofiche o di altro genere) dei genitori degli
alunni. Infine, il dato sull'origine etnica si potrebbe desumere dalla particolare
nazionalità dell'interessato. Le informazioni raccolte possono essere comunicate
sia ad eventuali gestori esterni del servizio mense, che provvedono all'erogazione
del servizio; sia a società che effettuano il servizio di trasporto scolastico.sali
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Scheda n. 22
Denominazione del trattamento
Istruzione e cultura - Attività di formazione ed in favore del diritto allo
studio
Fonte normativa
D.P.R. 24.07.1977, n. 616; d.lg. 31.03.1998, n. 112 (art. 139); LL.RR. Piemonte
n. 62/2000 e n. 49/1985; D.P.C.M. 14/02/2001, n. 106; Legge 23/12/1998,
n. 448; DD.PP.CC.MM. 320/1999 e 226/2000.
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Istruzione e formazione in ambito scolastico, superiore o universitario
(art. 95 del d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Convinzioni |X| religiose
Stato di salute |X| patologie attuali
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e) d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: gestori esterni
del servizio di trasporto scolastico
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Formazione degli allievi disabili: le certificazioni mediche d'invalidità
vengono fornite dagli interessati per organizzare i corsi di formazione
professionale o scolastica, ovvero per l'inserimento lavorativo dei disabili.
Servizio per gli adolescenti in difficoltà: i dati relativi ai minori sottoposti
a procedimenti penali, civili e amministrativi vengono forniti dal Tribunale
per i minorenni, al fine di elaborare un progetto educativo scolastico/lavorativo
coordinato con i Servizi della giustizia minorile e il suddetto Tribunale.
Scuole civiche: i dati sanitari sugli alunni disabili vengono forniti dalle
famiglie alle scuole civiche per elaborare un progetto educativo integrato
da parte degli organi collegiali delle scuole stesse. I dati sulla religione
degli alunni sono forniti dalle famiglie per giustificare eventuali assenze
dalle lezioni.sali ad
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Scheda n. 23
Denominazione del trattamento
Istruzione e cultura - Gestione delle biblioteche e dei centri di documentazione
Fonte normativa
D.lg. 31.03.1998, n. 112; d.P.R. 24.07.1977, n. 616; d.lg. 22.01.2004, n.
42; LL.RR. 58/1978, 78/1978, 23/1986 e 45/1986; D.Lgs 42/2004; Legge 482/1999;
LL.RR. 49/1991 e 21/1995.
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di promozione della cultura (art. 73, comma 2, lett. c), d.lg.
n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche, |X| sindacali
Stato di salute: |X| patologie attuali
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Alcuni dati sulle condizioni di salute possono essere acquisiti in relazione
ai singoli servizi offerti all'utente (es. assistenza per il superamento
di barriere architettoniche ovvero utilizzo di particolari supporti); altri
dati sensibili sono trattati in relazione alle informazioni ricavabili dalle
richieste relative ai singoli volumi, ai film ovvero ai documenti presi
in visione o in prestito. Ulteriori dati sensibili potrebbero essere acquisiti
a seguito di colloqui volti ad accertare le esigenze di studio dei richiedenti,
che intendono accedere a talune sale riservate per le quali è previsto l'accesso
limitato.sali ad inizio
pagina
Scheda n. 24
Denominazione del trattamento
Polizia municipale - Attività relativa all'infortunistica stradale
Fonte normativa
D.lg. 30.04.1992, n. 285 (artt. 11 – 12); d.P.R. 16.12.1992, n. 495
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa (art. 73, comma 2, lett. f), d.lg. n.
196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali |X| terapie in corso
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) Dipartimento per i trasporti terrestri e Prefettura (per comunicare le
sanzioni elevate o per trasmettere gli elementi necessari per la decisione
dei ricorsi art. 223 del d.lg. n. 285/1992);
b) alle imprese di assicurazione (nei casi consentiti dalla legge);
c) in alcuni casi, anche ai familiari delle persone coinvolte
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti in occasione della rilevazione di incidenti e/o
infortuni; gli stessi servono per l'individuazione delle persone coinvolte
e l'accertamento dei fatti. Vengono verbalizzati i fatti e contestate le
eventuali sanzioni amministrative ed in caso di illeciti penali, o che comportino
provvedimenti sui permessi di guida, i dati rilevati sono trasmessi agli
enti competenti (Dipartimento per i trasporti terrestri, Prefettura).sali
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Scheda n. 25
Denominazione del trattamento
Polizia municipale - Gestione delle procedure sanzionatorie
Fonte normativa
L. 24.11.1981, n. 689; d.lg. 30.04.1992, n. 285 (art. 116); d.P.R. 16.12.1992,
n. 495; d.lg. 18.08.2000, n. 267
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Applicazione delle norme in materia di sanzioni amministrative e ricorsi
(art. 71, comma 1, d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| relativi ai familiari dell'interessato Dati di carattere giudiziario
(art. 4 comma 1, lett. e) d. lg. 196/2003) |X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: Dipartimento
per i trasporti terrestri e Prefettura (art. 223 d.lg. n. 285/1992)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti tramite i verbali elevati da enti e Forze dell'ordine
e/o ispezioni effettuate dagli organi addetti al controllo; tuttavia essi
possono essere reperiti anche direttamente dagli interessati, qualora gli
stessi presentino dei ricorsi.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 26
Denominazione del trattamento
Polizia municipale - Attività di polizia annonaria, commerciale ed amministrativa
Fonte normativa
R.d. 18.06.1931, n. 773 (artt. 5 e 75); l. 28.03.1991, n. 112; d.lg. 31.03.1998,
n. 114; d.P.R. 30.4.1999, n. 162; d.P.R. 26.10.2001, n. 430; d.P.R. 24.07.1977,
n. 616 (art. 19); regolamento comunale
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa locale, con particolare riferimento ai
servizi di igiene (art. 73, comma 2, lett. f), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute |X| patologie attuali
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati (in particolare quelli contenuti nel c.d. "certificato antimafia")
vengono acquisiti dagli interessati al momento della presentazione delle
domande per le licenze o per le autorizzazioni amministrative; gli stessi
vengono poi esaminati al fine di verificare l'esistenza dei requisiti richiesti.
I dati sulla salute vengono trattati, in particolare, al fine di verificare
i requisiti richiesti nel caso di soggetti preposti alla gestione di determinate
attività, come ad esempio la rivendita di generi alimentari. I dati possono
essere anche acquisiti attraverso i controlli svolti presso l'esercizio
o l'attività dell'interessato, al fine di verificare le autorizzazioni e
la relativa regolarità; in tal caso viene redatto un verbale di ispezione,
cui segue una verifica presso gli uffici comunali competenti.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 27
Denominazione del trattamento
Polizia municipale - Attività di vigilanza edilizia, in materia di ambiente
e sanità, nonché di polizia mortuaria
Fonte normativa
L. 28.02.1985, n. 47; d.lg. 5.02.1997, n. 22; d.lg. 29.10.1999, n. 490;
d.P.R. 10.09.1990, n. 285; regolamento comunale
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa locale, con particolare riferimento ai
servizi di igiene, di polizia mortuaria e ai controlli in materia di ambiente,
tutela delle risorse idriche e difesa del suolo (art. 73, comma 2, lett.
f), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute |X| patologie attuali
Convinzioni |X| religiose
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti
ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) ISTAT (per le rilevazioni annuali della cause di morte);
b) ASL (per l'aggiornamento del registro delle cause di morte);
c) all'ente gestore degli alloggi mortuari (per l'erogazione del servizio)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati giudiziari e sulla salute vengono acquisiti attraverso i controlli
svolti sul territorio, che sono effettuati su iniziativa d'ufficio, ovvero
su richiesta di privati, di enti e di associazioni; oltre alla verifica
in loco, vengono avviati i necessari accertamenti presso gli uffici competenti,
al termine dei quali viene predisposta una relazione finale con l'indicazione
delle eventuali violazioni in materia sanitaria o ambientale riscontrate.
In tal caso, si procede a trasmetterle alle competenti autorità amministrative
o penali. Vengono, inoltre, effettuate interconnessioni e raffronti con
amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono
finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati, qualità
e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art.
43 del d.P.R. n. 445/2000. Per quanto concerne l'attività di polizia mortuaria,
ed i connessi servizi cimiteriali, i dati vengono forniti direttamente dagli
interessati, dai familiari o dal rappresentante della comunità religiosa,
che presentano apposita domanda al Comune al fine di ottenere delle particolari
forme di sepoltura. I dati sulla salute vengono trattati in quanto i medici
debbono denunciare al sindaco la malattia che, a loro giudizio, sarebbe
stata la causa di morte di persona da loro assistita. Il comune a sua volta
comunica le cause di morte all'ISTAT per le rilevazioni annuali, nonché
alla ASL competente per territorio per l'aggiornamento del registro delle
cause di morte.sali ad
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Scheda n. 28
Denominazione del trattamento
Polizia municipale - Attività relativa al rilascio di permessi per invalidi
Fonte normativa
D.P.R. 16.12.1992, n. 495 (art. 381); d.lg. 30.04.1992 n. 285 (art. 188)
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di polizia amministrativa locale (art. 73, comma 2, lett. f), d.lg.
n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Stato di salute: |X| patologie attuali
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| comunicazioni
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) Autorità giudiziaria, autorità di pubblica sicurezza (per accertamenti
di carattere giudiziario);
b) A.S.L. (per evasione delle richieste di accertamento sul contrassegno
invalidi)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono acquisiti attraverso la domanda presentata dall'interessato,
che contiene anche il certificato del medico legale. I dati vengono inoltre
comunicati all'Autorità giudiziaria e a quella di pubblica sicurezza con
riferimento ai soggetti disabili coinvolti in indagini di polizia giudiziaria
per contraffazione e/o duplicazione del contrassegno rilasciato dall'Amministrazione
comunale, nonché alle A.S.L., che provvedono a fornire le necessarie informazioni
per l'accertamento dell'invalidità dell'interessato. In seguito all'esame
della richiesta, si procede ad adottare una decisione relativamente alla
possibilità di rilasciare o meno il permesso.sali
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Scheda n. 29
Denominazione del trattamento
Rilascio delle licenze per il commercio, il pubblico esercizio, l'artigianato
e la pubblica sicurezza
Fonte normativa
D.lg. 31.03.1998, n. 114 (commercio); l. 15.01.1992, n. 21 (taxi); l. 29.03.2001,
n. 135 (turismo), d.P.R. 24.07.1977, n. 616; R.D. 18.06.1931, n. 773 (T.U.L.P.S.);
l. 25.08.1991, n. 287 (insediamento e attività dei pubblici esercizi); d.P.R.
4.04.2001, n. 235 (somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli
privati); d.P.R. 6.04.2001, n. 218 (vendite sottocosto, a norma dell'art.
15, comma 8, del d.lg. 31.03.1998, n. 114); l. 5.12.1985, n. 730 (agriturismo);
l. 8.08.1985, n. 443 (artigianato); l. 14.02.1963, n. 161 (attività di barbiere,
parrucchiere ed affini); l. 4.01.1990, n. 1 (attività di estetista); d.P.R.
24.07.1977, n. 616 (giornali); codice penale (artt. 515; 516; 517; 517 bis;
665; 666 668; 699); leggi regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività relativa al rilascio di licenze, autorizzazioni ed altri titoli
abilitativi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria
(art. 68, comma 2, lett. g), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati giudiziari vengono acquisiti ed istruiti a seguito di presentazione
di domanda da parte di persone fisiche o giuridiche, nonché acquisiti dal
casellario giudiziario e vengono trattati nell'ambito del procedimento per
il rilascio di licenze, autorizzazioni e analoghi provvedimenti.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 30
Denominazione del trattamento
Avvocatura - Attività relative alla consulenza giuridica, al patrocinio,
alla difesa in giudizio dell'amministrazione, nonché alla consulenza e copertura
assicurativa in caso di responsabilità civile verso terzi dell'amministrazione
Fonte normativa
Codice civile; Codice penale; Codice di procedura civile; Codice di procedura
penale; leggi sulla giustizia amministrativa (fra le altre: R.D. 17.08.1907,
n. 642; R.D. 26.06.1924, n. 1054; R.D. 12.07.1934, n. 1214; l. 6.12.1971,
n. 1034; l. 14.11.1994, n. 19); d.lg. 18.08.2000, n. 267; d.lg. 30.03.2001,
n. 165; d.P.R. 29.10.2001, n. 461
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Finalità volte a fare valere il diritto di difesa in sede amministrativa
o giudiziaria (art. 71 del d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche, |X| sindacali
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| relativi ai familiari del dipendente
Vita sessuale |X|
Dati di carattere giudiziario (art. 4 comma 1, lett. e) d. lg. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati:
amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
a) Autorità giudiziaria, avvocati e consulenti tecnici incaricati dall'Autorità
giudiziaria, Enti previdenziali (Inail, Inps, Inpdap), enti di patronato,
sindacati, incaricati di indagini difensive proprie e altrui, società di
riscossione tributi/sanzioni, consulenti della controparte (per le finalità
di corrispondenza sia in fase pregiudiziale, sia in corso di causa, per
la gestione dei sinistri causati direttamente o indirettamente a terzi);
b) società assicuratrici (per la valutazione e la copertura economica degli
indennizzi per la responsabilità civile verso terzi);
c) struttura sanitaria e Comitato di verifica per le cause di servizio (per
la relativa trattazione amministrativa ai sensi del d.P.R. n. 461/2001);
d) alle amministrazioni coinvolte nel caso in cui venga presentato il ricorso
straordinario al Capo dello Stato (per la relativa trattazione, ai sensi
della legge n. 1199/1971)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Vengono effettuate la raccolta, la consultazione e l'elaborazione dei dati
nell'ambito di pareri resi all'Amministrazione, di scritti difensivi prodotti
in giudizio, così come nell'ambito delle richieste di indennizzo e/o danni
inerenti la responsabilità civile verso terzi dell'amministrazione. Vengono
effettuati eventuali raffronti ed interconnessioni con amministrazioni e
gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente
all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo
sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000.
Gli stessi possono essere comunicati agli uffici competenti per la relativa
trattazione amministrativa, all'Autorità giudiziaria (che può anche comunicarli
all'ente), al professionista per un'eventuale attribuzione di incarico;
agli Enti previdenziali (Inail, Inps, Inpdap),agli enti di patronato ed
ai sindacati (incaricati di indagini difensive proprie e altrui); alle società
di riscossione tributi/sanzioni, nonché al consulente della controparte
e al consulente nominato dall'Autorità giudiziaria (per le finalità di corrispondenza
sia in fase pregiudiziale, sia in corso di causa, nonché per la gestione
dei sinistri causati direttamente o indirettamente a terzi). I dati riguardano
ogni fattispecie che possa dare luogo ad un contenzioso.sali
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Scheda n. 31
Denominazione del trattamento
Politiche del lavoro - Gestione delle attività relative all'incontro domanda/offerta
di lavoro, comprese quelle relative alla formazione professionale
Fonte normativa
L. 8.11.1991, n. 381; l. 24.06.1997, n. 196; d.lg. 23.12.1997, n. 469; l.
12.03.1999, n. 68; l. 17.05.1999, n. 144; l. 20.02.2003, n. 30; d.lg. 10.09.2003,
n. 276; d.lg. 31.03.1998, n. 112; d.lg. 21.04.2000, n. 181; d.lg. 15.04.2005,
n. 76; d.lg. 25.07.1998, n. 286; leggi regionali
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Supporto al collocamento e all'avviamento al lavoro, in particolare a cura
di centro di iniziativa locale per l'occupazione e di sportelli-lavoro (art.
73, comma 2, lett. i) del d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse
Dati di carattere giudiziario (art. 4 comma 1, lett. e) d.lg. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento
e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione,
la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni
e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: provincia per il coordinamento
degli sportelli anagrafe del lavoro e degli sportelli decentrati (ai sensi
del d.lg. 469/1997), nonché regione ed operatori pubblici e privati accreditati
o autorizzati nell'ambito della Borsa continua nazionale del lavoro (ai
sensi del d.lg. n. 276/2003) limitatamente alle informazioni indispensabili
all'instaurazione di un rapporto di lavoro.
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: Centri di formazione
professionale, associazioni e cooperative terzo settore, aziende per inserimento
al lavoro o alla formazione (limitatamente alle informazioni indispensabili
all'instaurazione del rapporto di lavoro).
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Il trattamento concerne tutti i dati utili ad inserire gli utenti in un
percorso di orientamento/formazione all'occupazione; i dati possono essere
altresì utilizzati per la predisposizione di corsi di formazione, tirocini
o colloqui di orientamento. I dati pervengono dagli interessati ovvero sono
raccolti su sua richiesta da terzi. Possono essere effettuati interconnessioni
con la provincia, la regione e gli operatori pubblici e privati ai fini
dell'attuazione della disciplina in materia di collocamento e mercato del
lavoro. I dati, inoltre, vengono comunicati a centri di formazione professionale,
associazioni e cooperative del terzo settore ed aziende che gestiscono programmi
di inserimento al lavoro o di formazione ai fini dell'attuazione della disciplina
in materia di formazione professionale.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 32
Denominazione del trattamento
Gestione dei dati relativi agli organi istituzionali dell'ente, dei difensori
civici, nonché dei rappresentanti dell'ente presso enti, aziende e istituzioni
Fonte normativa
D.lg. 18.08.2000, n. 267 (artt. 55 e ss.); l. 25.03.1993, n. 81; l. 30.04.1999,
n. 120; l. 5.07.1982, n. 441; d.P.R. 16.05.1960, n. 570; l. 19.03.1990 n.
55 (art. 15); l. 14.04.1982, n. 164; Statuto Comunale; L.R. 24/2002; L.R.
1/2004; L.R. 16/2000; LL.RR. 16/1999 e 19/2003; L. 36/1994; L.R. 21/1999;
L.R. 13/1997.
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo,
esercizio del mandato degli organi rappresentativi e di affidamento di incarichi
di rappresentanza in enti, aziende e istituzioni (art. 65, comma 1, lett.
a), 2, lett. c) ed e), d.lg. n. 196/2003) nonché accertamento dei requisiti
di onorabilità e di professionalità per le nomine a cariche direttive di
persone giuridiche (art. 69 d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche |X| sindacali
Stato di salute |X| patologie attuali |X| terapie in corso
Vita sessuale |X| (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione
di sesso)
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e
diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione,
la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazione,
diffusione (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: Ministero economia
e finanze nel caso in cui l'ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale
(ai sensi dell'art. 17 del d.m. 31.05.1999, n.164 e nel rispetto dell'art.
12 bis del d.P.R. 29.09.1973, n. 600) e al Ministero dell'Interno per l'anagrafe
degli amministratori locali (ex art. 76 d.lg. n. 267/2000); Diffusione:
pubblicazione all'albo pretorio delle decisioni in materia di candidabilità
(d.lg. n. 267/2000); anagrafe degli amministratori locali (d.lg. n. 267/2000)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Al fine di valutare eventuali cause ostative alla candidatura dei singoli
soggetti, così come per la pronuncia di decadenza di diritto (preventiva
o successiva) dall'incarico, vengono acquisiti i dati giudiziari dalla Procura
della Repubblica, dall'Ufficio elettorale centrale presso il Tribunale,
dalla Prefettura e dal Ministero dell'Interno. Le decisioni in materia di
candidabilità, contenenti in particolare la sigla politica di appartenenza
dell'interessato, vengono pubblicate all'albo pretorio. Oltre alle informazioni
di carattere politico, sindacale, religioso e di altro genere, il comune
tratta i dati sanitari degli organi istituzionali al fine di verificare
la loro partecipazione alle attività dell'ente. I dati vengono diffusi nei
casi previsti dalla normativa in vigore (pubblicazione all'albo pretorio
delle decisioni in materia di candidabilità ai sensi d.lg. n. 267/2000;
pubblicità dell'anagrafe degli amministratori locali ai sensi del citato
d.lg. n. 267/2000). Con riferimento alla nomina del difensore civico, la
valutazione del dato politico e giudiziario, in relazione alla presentazione
dei curricula, avviene sia a livello politico (da parte dei gruppi consiliari
e dei relativi uffici di supporto), sia a livello amministrativo (da parte
degli organi del comune, deputati all'istruttoria e alla verifica dei requisiti
soggettivi e oggettivi). Il trattamento è altresì finalizzato all'accertamento
dei requisiti di professionalità ed onorabilità dei candidati alle nomine
presso enti, aziende e istituzioni. Le informazioni sulla vita sessuale
possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione di
sesso. sali ad inizio
pagina
Scheda n. 33
Denominazione del trattamento
Attività politica, di indirizzo e di controllo, sindacato ispettivo e documentazione
dell'attività istituzionale degli organi comunali
Fonte normativa
D.lg. 18.08.2000, n. 267; statuto e regolamento comunale
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività di controllo, di indirizzo politico e di sindacato ispettivo e
documentazione dell'attività istituzionale di organi pubblici (artt. 65,
comma 1, lett. b) e 4, e 67, comma 1, lett. b), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose |X| filosofiche |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche |X| sindacali
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare
Vita sessuale |X|
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e
diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione,
la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazione
e diffusione (come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: amministrazioni
interessate o coinvolte nelle questioni oggetto dell'attività politica,
di controllo e di sindacato ispettivo
Diffusione: limitatamente ai dati indispensabili ad assicurare la pubblicità
dei lavori dei consigli comunali, delle commissioni e degli altri organi
comunali (d.lg. n. 267/2000)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
Nell'ambito delle proprie prerogative, i consiglieri comunali possono formulare
atti sia di indirizzo politico (quali mozioni, ordini del giorno e risoluzioni),
sia di sindacato ispettivo (presentando interrogazioni ed interpellanze
alla Giunta comunale), secondo le modalità stabilite dallo Statuto dal regolamento
interno del Consiglio comunale. Le predette attività possono comportare
il trattamento di dati sensibili e giudiziari riguardanti le persone oggetto
di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni, interrogazioni o interpellanze.
Queste informazioni, eccetto quelle idonee a rivelare lo stato di salute,
possono inoltre essere diffuse ai sensi del d.lg. n. 267/200 in ottemperanza
al regime di pubblicità degli atti e delle sedute dei consigli comunali,
delle commissioni e degli altri organi comunali (art. 65, comma 5, d.lg.
n. 196/2003). sali ad
inizio pagina
Scheda n. 34
Denominazione del trattamento
Attività del difensore civico comunale
Fonte normativa
L. 5.02.1992, n. 104; d.lg. 18.08.2000, n. 267 (art. 11); legge regionale;
statuto e regolamento provinciale
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Attività dei difensori civici locali (art. 73, comma 2, lett. l), d.lg.
n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche, |X| sindacali
Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie
in corso |X| anamnesi familiare
Vita sessuale |X|
Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003)
|X|
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e
diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione,
la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: comunicazione
(come di seguito individuate)
Particolari forme di elaborazione
Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: pubbliche amministrazioni,
enti e soggetti privati, gestori o concessionari di pubblico servizio interessati
o coinvolti nell'attività istruttoria (l. n. 104/1992; d.lg. n. 267/2000)
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati vengono raccolti, sia dall'interessato, sia da terzi, al fine di
attivare interventi di difesa civica a seguito di istanza dei cittadini
o di propria iniziativa, in riferimento a provvedimenti, atti, fatti, omissioni,
ritardi o irregolarità compiuti da uffici e servizi dell'amministrazione
provinciale. I dati utilizzati possono essere comunicati a pubbliche amministrazioni,
enti e soggetti privati, gestori o concessionari di pubblico servizio interessati
o coinvolti nell'attività istruttoria.sali
ad inizio pagina
Scheda n. 35
Denominazione del trattamento
Attività riguardante gli istituti di democrazia diretta
Fonte normativa
D.lg. 18.08.2000, n. 267; statuto e regolamento comunale
Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento
Esercizio dell'iniziativa popolare, richieste di referendum e presentazione
di petizioni, verifica della relativa regolarità (art. 65, comma 2, lett.
b), e d), d.lg. n. 196/2003)
Tipi di dati trattati
Origine |X| razziale |X| etnica
Convinzioni |X| religiose, |X| filosofiche, |X| d'altro genere
Convinzioni |X| politiche, |X| sindacali
Operazioni eseguite
Trattamento "ordinario" dei dati
Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo
I dati sensibili possono essere trattati nell'ambito delle diverse procedure
attivabili per l'iniziativa popolare, le richieste di referendum, il deposito
di petizioni: dalla natura delle varie richieste possono infatti emergere
orientamenti filosofici, religiosi, d'altro genere, politici o sindacali
dei relativi sottoscrittori. Il trattamento dei dati di soggetti che presentano
petizioni (le quali generalmente recano solo le generalità dell'interessato
e la residenza) è meno complesso, in quanto le informazioni personali non
sono né certificate, né verificate.