VeRo. Un viaggio senza confini attraverso il Col di Tenda

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Data:

mercoledì, 06 novembre 2024

ALCOTRA 06/11/2024

Descrizione

Dalla collaborazione tra Borgo San Dalmazzo, Breil-sur-Roya e il territorio delle valli Vermenagna e Roya nasce “VeRo. Un viaggio senza confini attraverso il Col di Tenda”. Il nome e la veste grafica del nuovo itinerario attorno alla Cuneo – Ventimiglia – Nizza sono stati approvati a Tenda questa mattina, mercoledì 6 novembre, dai partner del progetto ALCOTRA VERMENAGNA ROYA III, “Un viaggio nella Meraviglia. Verso il 2028, il centenario della linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza”.

Sarà “VeRo” il nome del nuovo itinerario finanziato nell’ambito del progetto grazie al Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, programma Interreg VI A France Italia ALCOTRA 2021/27.

La proposta, che nasce dall’unione delle iniziali delle valli Vermenagna e Roya, sottolinea la natura transfrontaliera del percorso ferroviario: un ponte tra Italia e Francia attraverso paesaggi mozzafiato e comunità ricche di storia disseminate lungo il tragitto. Il nome “VeRo” gioca con l’aggettivo italiano “vero”, suggerendo ai viaggiatori un’esperienza autentica e veritiera lungo l’itinerario. Il claim scelto è: “un’esperienza a ogni fermata” per sottolineare la presenza di attività da vivere insieme lungo tutta la tratta.

Il progetto, che si concluderà nel 2026, mira a preparare le due valli per accogliere abitanti e turisti in occasione del centenario della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, che avrà luogo nel 2028.

La linea, come dimostrato dal premio Luogo del Cuore FAI, rappresenta un valore immenso per le comunità. La sua storia e la sua eccezionalità dal punto di vista ingegneristico meritano di essere valorizzate e raccontate al meglio a turisti e abitanti del territorio, per prepararsi a godere appieno il viaggio in treno attraverso il Colle di Tenda.

Spiega la Sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, capofila di progetto: “VeRo sarà un percorso tra luoghi nuovi, rinnovati o storici: punti di accoglienza, musei ferroviari, opere d’arte, installazioni innovative e giochi. Vuole diventare l’occasione per far conoscere la linea ferroviaria, ma anche proporre al visitatore di restare e tornare, per scoprire l’identità di questo territorio di passaggio fin dalla preistoria, per comprendere il significato più “vero” del termine “meraviglia”, che qui non si limita solo a richiamare un ricco patrimonio naturale, culturale e di attività outdoor, ma permette di scoprire anche il suo significato più profondo, che ha a che fare con il rapporto tra l’uomo e la terra che lo ospita e con la ricerca dell’armonia con il ritmo della natura”.

Durante la mattinata è stata approvata anche l’identità visiva di progetto, che merita di essere raccontata perché i suoi elementi determinano la messa in forma visuale della narrazione costruita attorno al brand VeRo.

Il logo scelto riprende il tema del finestrino del treno sviluppando una dimensione visiva e spaziale del viaggio, che è un’esperienza scandita dall’alternanza di luce e buio, dalla frammentazione del paesaggio incorniciato dal finestrino. Il movimento determina l’alterazione delle forme, la realtà è scomposta e sfuggente, allungata e deformata dalle geometrie che la luce disegna sul paesaggio, stimolando l’immaginazione di ogni viaggiatore.

Per la tipografia si è puntato sull’inclusività. Sono stati scelti due font principali: il font “Space Grotesk” per i titoli, dal carattere tecnico e chiaro, mentre per i testi si è scelto il font Atkinson Hyperlegible, creato dall’Istituto Braille per garantire la leggibilità per i lettori ipovedenti e migliorare la comprensione dei testi.

I colori sono espressione degli elementi naturali e del paesaggio: il calore e la positività della luce, il verde della vegetazione, il celeste dell’acqua e del cielo, il marrone della terra e il viola della pietra della valle Roya.

Il sistema visual scelto è una composizione grafica dell’esperienza visiva del viaggio, dove le forme sono allungate, modificate dalla velocità, il ritmo scandito da luci e ombre, pieni e vuoti. La forma elicoidale caratteristica di alcuni tunnel della ferrovia è ripresa in forma sintetica e diventa un simbolo.

Per i cittadini, per gli operatori turistici e culturali e per chi è interessato, il racconto del cammino di creazione dei nuovi allestimenti sarà da oggi raccontato sulla pagina Facebook “Vermenagna-Roya Alcotra” che ritorna attiva!

 

PER INFORMAZIONI:

Sito web:

www.vermenagna-roya.eu

Profilo Facebook:

Vermenagna-Roya Alcotra

Email:

progeuropa@comune.borgosandalmazzo.cn.it

Capofila:

Comune di Borgo San Dalmazzo

Partner:

Comune di Breil sur Roya

Comune di Vernante

Comune di Limone Piemonte

Comune di Tende

Comune di Robilante

ATL Azienda Turistica Locale del Cuneese

CARF Communauté d’Agglomération de la Riviera Française

Association de l’écomusée du haut pays des techniques et des transports

Associazione Art.ur

 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il mercoledì 06 novembre 2024, 13:54

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