Giovedì 30 ottobre si sono concluse le attività 2025 dello storico Mercato delle Castagne di Borgo San Dalmazzo, organizzato dall’Amministrazione comunale. Da oltre trent’anni, il mercato si svolge nelle mattinate del lunedì e del giovedì in piazza Padre Angelo Martini, rappresentando un appuntamento consolidato per la filiera castanicola locale.
«È stato un anno di buona produzione, in cui si registra una ripresa della merce scambiata - spiega il direttore del mercato, Riccardo Barale -; il prezzo, fin dal principio della stagione, è stato però inferiore alle attese, attestandosi su un valore medio mediocre, di circa 1,5 euro al chilo».
Il 2025 ha segnato una netta ripresa nella disponibilità di prodotto, con oltre 500 quintali scambiati, a fronte dei soli 186 registrati nel 2024.
«Desidero esprimere un sentito ringraziamento al direttore Riccardo Barale per il lavoro svolto con competenza e dedizione nel coordinare il Mercato delle Castagne – commenta Fabio Armando, assessore con delega a Fiere e Mercati -. I dati confermano una ripresa importante nella quantità di prodotto disponibile, segno che il territorio conserva una vocazione viva e promettente. Al tempo stesso, il livello dei prezzi ci ricorda quanto sia necessario continuare a investire con lungimiranza nella qualità, nella sostenibilità e nella valorizzazione del prodotto. La castanicoltura è anche paesaggio, cultura, biodiversità».
Come già avvenuto quest’anno, è atteso per la primavera 2026 un nuovo bando per interventi di recupero e manutenzione dei castagneti da frutto (Castanea Sativa), promosso dalla Giunta comunale borgarina a sostegno della filiera della castanicoltura.
Il prossimo appuntamento con il Mercato delle Castagne di Borgo San Dalmazzo è invece fissato per l’autunno 2026. Lo storico dei dati relativi a quantità e prezzi di scambio è disponibile nella sezione “Documenti”.