Incontro online “cemento e montagna, uno sguardo al passato e al futuro del territorio di borgo san dalmazzo e valdieri”

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Nelle regioni alpine, il processo di deindustrializzazione sta lasciando dietro di sé molti siti produttivi dismessi di dimensioni e complessità rilevanti, i paesaggi industriali alpini. Il progetto Europeo trAILs ha lavorato sui processi di trasformazione sostenibile di questi ultimi, fornendo strumenti di pianificazione strategica ed esperienze concrete e trasferibili, https://www.alpine-space.eu/projects/trails/en/home

I comuni di Borgo San Dalmazzo e Valdieri, con il sito di Italcementi e la presenza di cave e miniere, sono una delle aree pilota del progetto. Nel corso dei tre anni di implementazione del progetto trAILs, sono state condivise le possibili strategie di recupero dei siti abbandonati ed è stata coinvolta la popolazione locale, con riflessioni importanti sulla memoria collettiva e sul futuro del territorio.

L’incontro sarà un’occasione per riflettere sul futuro delle aree dismesse e sul contesto socio-economico di Borgo San Dalmazzo e Valdieri. Sarà inoltre condiviso il video, realizzato dall’Università di Verona, che descrive le trasformazioni sociali ed economiche del territorio, con le testimonianze delle persone che hanno contribuito a costruire l’identità locale, uomini e donne portatori di valori identitari radicati e condivisi, dai quali partire per qualsivoglia progetto di riqualificazione e promozione.

Interverranno:

- Gian Paolo Beretta, Sindaco di Borgo San Dalmazzo

- Giacomo Luigi Gaiotti, Sindaco di Valdieri

- Lorenzo Migliorati, Professore di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona

- Piergiorgio Vitillo, Professore presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano

- Marcello Modica, Ricercatore presso l’Università Tecnica di Monaco e project manager di trAILs

- Guido Baschenis, Annalisa Savio, Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte

- Umberto Fava, Direttore dell’Agenzia di sviluppo del territorio LAMORO