Il Sindaco di Borgo San
Dalmazzo ha emesso un’ordinanza di deroga al divieto di abbruciamento di
materiale vegetale nella parte del territorio comunale ricadente in zona
montana (divieto previsto dal D.C.R. n.826-6658 del 12/05/1988 – L.R.
02/07/1999 n. 16 e s.m.i. nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15
aprile dell'anno successivo).
Dal 1° novembre al 15
novembre è quindi permessa la combustione, sul luogo di produzione, di soli
residui colturali, raccolti in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non
superiori a tre metri steri per ettaro.
E' consentita la sola combustione
di soli residui colturali nella parte territorio comunale ricadente in zona
montana:
- La combustione deve
essere effettuata sul luogo di produzione;
- Durante tutte le fasi
dell'attività e fino all'avvenuto spegnimento del fuoco deve essere assicurata
costante vigilanza da parte del produttore o del conduttore del fondo o di
persona di sua fiducia ed è vietato abbandonare la zona fino alla completa
estinzione di focolai e braci;
- La combustione deve
essere effettuata in cumuli di dimensione limitata e comunque non superiore a 3
(tre) metri steri al giorno per ettaro, avendo cura di isolare la zona di
combustione tramite una fascia circostante libera da residui vegetali e di
limitare l'altezza ed il fronte dell'abbruciamento, non deve essere effettuata
a contatto con i fusti delle piante arboree;
- La combustione deve
avvenire ad almeno 50 metri da edifici di terzi e non deve arrecare disturbo
conseguente a dispersione di fumo o ricaduta di fuliggine;
- L'opera di combustione
deve svolgersi nelle giornate prive di vento, preferibilmente umide, dall'alba
al tramonto;
- La zona su cui si esegue
l'abbruciamento deve essere circoscritta ed isolata con mezzi efficaci ad
evitare il propagarsi del fuoco, in particolare deve realizzarsi una fascia
priva di residui vegetali non inferiore a 5 (cinque) metri;
- Nelle aree adiacenti a
ferrovie e grandi vie di comunicazione, non possono accendersi fuochi entro una
fascia di 100 metri;
- Qualora nel corso della
combustione sopravvenga vento o altre condizioni di pericolosità che possano
facilitare la propagazione delle fiamme o situazioni di pericolo, il fuoco
dovrà essere immediatamente spento;
- E' assolutamente vietata
la combustione di materiali o sostanze diversi dagli scarti vegetali;
- Nei periodi di massimo
rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, e resi noti dal
Comune con apposita pubblicazione all'albo pretorio informatico, la combustione
di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.
Il provvedimento è stato assunto d’intesa
con i comuni facenti parte dell’Unione Montana Valle Stura, della quale il
Comune di Borgo San Dalmazzo è tornato recentemente a far parte.